Ci ho pensato, mi sono morsa dita e lingua, ho sgridato chi avrebbe voluto rispondere alla provocazione... poi ci casco anche io. Ma era inevitabile. Il dolore è ancora lì.
Oggi a Bologna qualcuno ha pensato bene di tirare in ballo nella questione primarie anche Cevenini. citato per la sua capacità "di intercettare il voto dei delusi dell'altra parte", motivo per il quale il Pd lo ha sempre candidato. "Se Cevenini era un bersaniano - come ammette un altro rottamatore, Andrea De Pasquale - il suo stile era sicuramente renziano". "Ma non può essere che la capacità di attrarre voti di altri schieramenti venga vista come negativa dal partito che ha candidato Cevenini".
No, non ci sto. La differenza tra Cevenini e Renzi c'è. Cevenini non ha mai detto "delusi di destra, votatemi". Ha sempre parlato con tutti, è sempre andato ovunque, portando il suo programma. Di sinistra.
Inoltre è impossibile ignorare come la politica locale sia molto differente da quella nazionale. E così lo è la capacità di attrarre i voti.
Detto questo. Il buon gusto vorrebbe che non si tirino in ballo e che non si esprimano endorsment per persone che non possono rispondere.
Litigate, fatevi le pernacchie, i ricorsi e i gavettoni, ma lasciate stare il #cev. #primarie
— Mara Cinquepalmi (@MaraCinquepalmi) Ottobre 23, 2012