Alessandro ha cambiato blog, e oggi, al suo secondo post, scrive una cosa che è in puro spirito EquiLibrista. Scrive che di aver deciso di provare a leggere sui mezzi pubblici. E inizia proprio con un libro che è già stato citato: "Alta Fedeltà".
Quindi, io qui incollo un pezzo del post, voi andatevelo a leggere tutto di là.
Mi fiondo su un posto libero, bruciando sul tempo un tizio. Caccio fuori il libro, rassegnato all'idea che non riuscirò a leggere più di una pagina. O che mi distrarrò e finirò a Sesto Rondò. Invece mi stupisco e riesco a leggerne cinque, di pagine, azzeccando la fermata giusta.
Sono queste le cose che ti fanno capire che ci stai provando di brutto.