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Oliva Denaro – Viola Ardone

"Per i delitti preveduti dal capo primo e dall'articolo 530, il matrimonio, che l'autore del reato contragga con la persona offesa, estingue il reato, anche riguardo a coloro che sono concorsi nel reato medesimo; e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti penali"

Codice Penale Italiano - Articolo abrogato dalla L. 15 febbraio 1996, n. 66

Oliva Denaro è una ragazzina che vive in un piccolo paese siciliano negli anni '60, quando per le donne le strade erano solo quella di andare in sposa a qualcuno o restare zitella, ambendo al massimo a poter fare l'insegnante.

Come in "Il treno dei bambini" sempre di Viola Ardone, anche qui la voce narrante è quella di una ragazzina, Olivia che, come il padre, divide le sue scelte in "preferisco e non preferisco" e si elenca sistematicamente le regole di ogni cosa che si trova ad affrontare (che sia lo studio, il ballo o il matrimonio).

Oliva è una ragazza sveglia, che ama lo studio e vive l'ambivalenza tra i suoi desideri di modernità, indipendenza e le imposizioni dell'ambiente sociale in cui vive e che sono ancora più evidenti nelle disparità di trattamento tra lei e il suo gemello Cosimino. A ricordarle quotidianamente la sua situazione è la madre, che l'ammonisce perché si "mantenga pulita" perché "una brocca rotta nessuno se la piglia".

Il romanzo si ispira apertamente alla vicenda di Franca Viola, giovane siciliana che si opponendosi al matrimonio riparatore ha portato alla condanna dell'uomo che l'aveva rapita e violentata. Una citazione che si coglie in diversi passaggi del libro.

Oliva attira l'attenzione di un ragazzotto del paese, una famiglia importante e con legami malavitosi e che vedendosi rifiutato organizza il rapimento della giovane, che finirà in violenza per poi pensare di scamparla grazie al matrimonio riparatore. Ma la ragazza, sulla strada per la "paciata", decide di entrare in caserma e denunciare il suo aggressore, affrontando il processo che all'epoca era ancora un processo alla vittima e non all'aguzzino.

«Io non sono proprietà di nessuno, nessuno può costringermi ad amare una persona che non rispetto, l’onore lo perde chi le fa certe cose, non chi le subisce»

Franca Viola

Se la madre di Oliva le ricorda costantemente quale sia il suo compito, il padre è una figura silenziosa, che sta al fianco della figlia, lasciandola decidere, lasciandole prendere decisioni non scontate per l'epoca, sostenendola sempre, pretendendo il meglio per lei. Come quando va a iscriverla alle scuole superiori, cosicché possa avere un diploma e in futuro fare la maestra, avendo una propria indipendenza economica.

La situazione femminile del libro è ben riassunta dall'intuizione della protagonista, che nasce da un compito di analisi grammaticale.

Il singolare femminile non esiste, la donna singolare non esiste. Se è in casa, sta con i figli, se esce va in chiesa o al mercato o ai funerali, e anche lì si trova assieme alle altre. E se non ci sono femmine che la guardano, ci deve stare un maschio che la accompagna

Ma è proprio il coraggio di Oliva che, in qualche modo, riesce a dare il via a una piccola rivoluzione familiare. La sorella, Fortunata, che aveva sposato l'uomo che l'aveva messa incinta e che, a causa delle successive violenze, aveva perso il figlio e si vede costretta a passare anni chiusa, murata in casa, non solo lascia il marito, ma partirà per la città dove lavorerà e si costruirà una famiglia.

Il NO di Oliva si unisce ai tanti NO di altre ragazze, ed è vero, forse, che è la dimostrazione che il "singolare femminile" non esiste, ma è anche vero che è l'unione dei tanti no a riuscire a cambiare la storia, cancellando il "matrimonio riparatore" dal codice penale.

Oliva Denaro è un libro delicato e forte insieme, la voce della protagonista, il suo rapporto col padre e con la società che la circonda ci vengono restituiti con grande dolcezza, nelle parole di questa quindicenne.

Dire di sì lo sa fare anche l'asino, il no invece costa fatica, ma quando inizi non la smetti più.

Nota a margine: ho "ascoltato" Oliva Denaro di Viola Ardone su Audible, una menzione va anche a Emanuela Jonica, la lettrice, che ha saputo dare veramente corpo alla protagonista.

Oliva Denaro - Viola Ardone

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