Solo per dire che da domani sarò in vacanza e che, no, non smetterò di scrivere, twittare, fotografare, condividere etc. Lo farò con un altro ritmo, certo, e parlando per lo più di mare, cugini piccoli a cui piacciono le favole (e le mie voci nell'interpretarle), fichi (frutti, per lo più) o tutte quelle cose che ti possono succedere in vacanza, ma continuerò.
è questione di filosofia. C'è che quando parte mette un annuncio di chiusura facebook per ferie, chi scrive che non toccherà smartphone, tablet e pc e che ci si rivede a settembre e chi no.
Posizioni legittime. I social non sono obbligatori, ognuno fa quel che vuole. Ma, per favore, evitate di dire che noi che continuiamo siamo dei malati.
Uso i social perché mi diverte raccontare le cose che vedo e che ascolto, per me sono per lo più questo, un modo per raccontare.
Anche perché diciamocelo, o sotto l'ombrellone vi sorbite i miei aggiornamenti o quello che offre l'informazione in estate è:
- Malgioglio che riverla i trucchi della sua forma fisica (e che la Loren gli impedisce la blefaroplastica)
- Jeff Bezos, la moglie e le vitamine nei calzini
- Carfagna-Santanchè, vertice in pareo
E cose del genere (in mezzo aggiornamenti sul look della De Pascale).
Insomma, vedete voi che vi conviene.